giovedì 20 dicembre 2007

Finchè c'è sesso c'è speranza.

JennaJameson

sabato 24 novembre 2007

Anticaglie

Meditavo chi spremere con quel macinino dello spremiagrumi. Un bel oggetto senza dubbio, ma statico. Decisamente troppo statico. Senza fili elettrici o manovelle, un modello vecchissimo e immobile intento a guardarmi. Meditavo e niente si muoveva. Ogni utensile dell’appartamento era rapito dalla suspance creata dall’inevitabilità del fatto imminente. Spremere la mia testa o la vostra? Il succo forse sarebbe stato imbevibile, ma i pro e i contro si equilibravano maledettamente. Stavamo lì a fissarci negli occhi. Mentre passavo i polpastrelli delle dita sulle irregolarità ondulate dello spremiagrumi sentì che l’attrazione mi avrebbe vinto e distolsi lo sguardo con terrore. La mia mano sinistra afferrò il rasoio che avevo preparato sul tavolo e iniziò a radermi la nuca fino a rendere la mia testa una lucida sfera di rotondità a tratti ammaccata.
Scoppiò un applauso fragoroso nella stanza vuota. Eravate voi, eccitati della mia scelta e della mia incombente performance. Riaprì l’infantile fontanella del capo per colmarne il vuoto con la parte alta e stretta dello spremiagrumi e nel cranio nascosto incominciava il balletto dell’attrito.
La mia testa girava e girava irrorando la bacinella trasparente di misteriose fluidità azzurrine.
Tra gli applausi ancora fragorosi, ad un tratto, il telefono. Insistente.
Drizzai il capo stando ben attent a non rovesciare alcun contenuto anomalo sul pavimento. Per maggiore sicurezza infilai un tappo di plastica nella fontanella e posizionai il salvagocce all’altezza del collo. Lo spremiagrumi osservava queste operazioni con rabbiosa e umida impazienza.
Avvicinai la cornetta del telefono alle orecchie e la voce computerizzata raggiunse i miei timpani.
La pausa pranzo era finita.


Testhapehra

mercoledì 4 luglio 2007

diosantissiomoelamadonnaincoronatadispinenonsuofiglio

Non vi viene voglia di girare su un monociclo, con delle scarpe da clown, circondati dal nano ballerino, dalla donna cannone, dalla trapezista figa ed ancora alcuni nani, pero' monchi?

E soprattutto.

Questa notte ho sognato il mio cane morto, legato fuori un supermercato che si morsicava. L'avevo legato li' per andare a mangiare il sushi dentro una piscina con idromassaggio. Ed il mio cane morto, siccome era estate, stava morendo dal caldo.
Forse hanno fatto anche l'annuncio al microfono per avvertirmi.

Non faccio l'amore da due settimane.
E sento tutti i giorni l'oggetto della mia passione che ridacchia.
Gli sembra di essere in un lacrima movie.
Tipo questo, dice lui... Bianchi cavalli d'agosto un film del 1975.

Estate del 1974: la famiglia Kinsburg si reca in vacanza a Pugnochiuso, nel Gargano, insieme al fido cane Clipper. Questo e' la sola compagnia di Bunny, il figlio della coppia, poiche' i genitori da tempo sono spiritualmente distanti e lo trascurano. Pero' quando il bambino cade da una scogliera e si ferisce gravemente, l'incidente riunisce finalmente i coniugi americani.

Alice, in memoria di

sabato 30 giugno 2007

Vergine

quando saremo presto passati
oltre ogni albore,
chi curerà nostalgia?

nessuno abita qui.
nessuno vi abita più.
la porta d’ingresso da sull’esterno,
nemmeno un ospite
ha la gioia.

così vagheremo contemplando
lo stupendo orrore:

il tempo rapido
che svergina tutto.

Evian